Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali e della salute,in data 2 agosto 2022, hanno firmato il decreto che stabilisce le regole per la partecipazione di allevatori ed operatori del settore alimentare al “Sistema di qualità nazionale per il benessere animale”.
Il provvedimento, atteso da molto tempo, non sarà immediatamente esecutivo. Infatti, come regola tecnica dovrà essere sottoposto al vaglio della Commissione UE e agli altri Stati membri. Bisognera, quindi, attendere almeno novanta giorni per le eventuali osservazioni .
Il decreto stabilisce i criteri per la valutazione dei requisiti di salute e benessere degli animali destinati alla produzione di alimenti , distinti per specie, orientamento produttivo e metodo di allevamento, compresa la gestione delle emissioni nello stabilimento. Tali criteri saranno superiori a quelli obbligatori fissati da nome nazionali o dell’Unione.
Al Sistema di certificazione, su base volontaria, possono aderire sia allevatori, singoli o associati, sia imprese del settore alimentare, in grado di rispettare le regole di controllo lungo tutta la filiera.
Il “Sistema Qualità Nazionale per il Benessere Animale-SQNBA ”permetterà, una volta implementato, di fornire al consumatore maggior trasparenza sui sistemi di allevamento, uso di antibiotici e benessere animale , che dovranno essere certificati da un Ente di certificazione, sotto la supervisione di Accredia e dei due Ministeri competenti :Agricoltura e salute .
Gli allevatori che vorranno ottenere la certificazione dovranno preventivamente aderire al il sistema informativo del Ministero della Salute, denominato ClassyFarm, gestito dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia ed Emilia Romagna ed integrato nel portale nazionale della veterinaria www.vetinfo.it, che definisce la categorizzazione degli allevamenti in base al rischio tramite la raccolta e l’elaborazione delle informazioni inerenti l’attività di autocontrollo e l’attività di sorveglianza svolta da un veterinario appositamente incaricato e scelto dallo stesso allevatore. Con successivi provvedimenti verranno indicati i requisiti delle singole specie e categorie produttive di animali e sistemi d’allevamento (a stabulazione fissa, all’aperto, animale da latte, da carne, ecc.).
Il Comitato Tecnico Scientifico Benessere Animale (CTSBA), dovrà definire di definire i requisiti di certificazione relativi all’allevamento nonché il compito di valutare la possibilità di implementare un sistema di etichettatura trasparente a più livelli, correlato ai diversi livelli di benessere animale .
In conclusione, per una corretta , armonizzata e certificata etichettatura dei prodotti di origine animale, secondo il Sistema SQNBA, si dovrà attendere ancora molto tempo , sicuramente non prima della fine del 2022 poiché , come detto, si dovrà attendere l’avallo dell’Unione europea e l’emanazione dei decreti attuativi per i requisiti delle singole categorie produttive di animali .
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