Benessere animale, Antimicrobico resistenza e PAC: opportunità per allevatori

Il 2  dicembre  scorso  la Commissione europea, ha approvato il Piano Strategico italiano  della PAC  2023-2027 (PSP) , innovativo rispetto ai precedenti, con erogazione dei premi a favore  degli allevatori in virtù del loro impegno a raggiungere obiettivi nel miglioramento aziendale sul  benessere animale e la lotta contro l’antimicrobico resistenza(AMR).

Il PSP prevede  cinque Eco-schemi ,di cui il  primo : Eco-schema 1 – “Pagamento per il benessere animale e la riduzione di antibiotici”, a cui gli allevatori che intendono presentare richiesta di aiuto al sopracitato Eco-schema1 potranno aderire utilizzando i criteri fissati in ClassyFarm , e l’adesione al Sistema Qualità Nazionale Benessere animale – SQNBA.

L’Eco-schema 1 prevede due livelli di sostegno alle imprese agricole  :

Livello 1- relativo alla riduzione dell’uso degli antimicrobici  rispetto di soglie di impiego del farmaco veterinario (antibiotici);

– Livello 2 : per gli allevamenti bovini e suini, con obbligo di pascolamento,  che si impegnano al rispetto di obblighi specifici nel settore del benessere animale, con adesione al sistema SQNBA o certificazione biologica .

Lotta alla AMR-Livello 1: l’allevatore deve aderire ad un percorso di riduzione dei farmaci antimicrobici, misurata attraverso lo l strumento ClassyFarm, messo a punto dal Ministero della salute con la collaborazione dell’I.Z.S. Lombardia ed Emilia. L’allevatore, il cui allevamento , già iscritto in Banca dati delle anagrafi animali, dovrà solo richiedere l’accesso a ClassyFarm per visualizzare i dati del consumo degli antimicrobici del proprio allevamento e verificare come questo si colloca rispetto al consumo di antimicrobici degli allevamenti della stessa attività produttiva e Regione o Provincia autonoma. Non si vuole qui  entrare nel dettaglio dei posizionamenti e del calcolo delle mediane regionali , che verranno calcolate sulla base del consumo di antimicrobici espresso in DDD(dose definita giornaliera). Non ci saranno, per il primo anno penalizzazioni per l’erogazione dei premi, ma ciascuna azienda che ha avuto un consumo di antimicrobici al disopra della mediana regionale dovrà operare una riduzione del consumo di antimicrobici del 20% o del 10% , a seconda del loro posizionamento .

 Le domande per l’Ecoschema1-Livello 1 potranno essere presentate per:

allevamenti di bovini con orientamento produttivo da latte, da carne, vitelli a carne bianca (di età inferiore a sei mesi in allevamenti individuati in BDN con tipologia produttiva vitelli a carne bianca) o misto, allevamenti di ovini con orientamento produttivo da latte e da carne, allevamenti di caprini, allevamenti di bufalini con orientamento produttivo da latte e da carne e allevamenti di suini per ciascuna categoria prevista in ambito ClassyFarm.

Le domande per l’Ecoschema 1-Livello 2 Benessere animale potranno essere presentate per allevamenti bovini con orientamento produttivo da latte, da carne o misti e allevamenti di suini per ciascuna categoria prevista in ambito ClassyFarm. Due sono le condizioni vincolanti :l’adesione   al Sistema Qualità Nazionale Benessere animale (SQNBA) e l’ obbligo di pascolamento. Questi allevamenti  devono,inoltre, rispettare tutti i requisiti legislativi ed un livello di benessere non inferiore a 60 e a 50 per la biosicurezza calcolati con il Sistema Classyfarm .Sono esentati dall’adesione a ClassyFarm gli allevamenti biologici e quelli si piccole dimensioni, su deroga e controllo delle Regioni e province autonome.

Maggiori informazioni potranno essere richieste Food&HealthConsulting srl .

Nel mese di febbraio p.v. la Food&Health Consulting organizzerà un Seminario on-line , a partecipazione gratuita , per allevatori, veterinari agronomi, laureati in scienze delle produzioni animali  e per tutti coloro che fossero interessati all’argomento

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5 commenti su “<strong>Benessere animale, Antimicrobico resistenza e PAC: opportunità per allevatori</strong>”

  1. Giancarlo Belluzzi

    Argomento di grande attualità, decisivo per l’agricoltura di oggi che chiede chiarezze sulle scelte da fare in ambito PAC. I tempi richiedono velocità nel decidere ma senza chiarezza sarebbe un salto al buio. Ottima iniziativa.

    1. Grazie per il commento .Lei ha sottolineato quanto sia importante , oggi, avere delle risposte certe da parte della Pubblica amministrazione, sia per quanto riguarda le regole di erogazione dei premi legati all’AMR che al benessere e la formazione degli allevatori e dei certificatori. Comunque un ottimo passo avanti rispetto alle erogazioni a pioggia con pochi requisiti difficilmente controllabili.

  2. Molto interessante,i tempi sono maturi per gli allevatori e per i consumatori di fare scelte responsabili. Ritengo che i contributi in agricoltura e allevamento vengano dirottati non per assistenzialismo ma a risultati conseguiti e ad obiettivi raggiunti.

    1. Grazie Professore per il suo commento. Certamente con la nuova PAC, che utilizza l’Eco-schema 1 , con i due livelli :antimicrobico resistenza e benessere, aumentano le responsabilità per gli allevatori e, si spera, anche il livello di conoscenza per i consumatori di quanto di buono si sta facendo a tutela dei diritti non solo degli animali ma anche della salute pubblica , con produzioni sostenibili ed etichettatura più chiara in tema di utilizzo degli antimicrobici e benessere animale.

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