In data 1° giugno ’23 l’FSIS ha annunciato di aver aggiornato le precedenti “linee guida per i produttori di carne suina sul controllo della Salmonella nei suini” del 2012. Le linee guida individuano i controlli e gli interventi che possono essere fatti, in fase di produzione primaria, per ridurre la presenza di salmonelle, in allevamento, durante il trasporto e permanenza nelle stalle di sosta.
Le linee guida, come precisato, non hanno valore legale, ma contribuiscono all’applicazione delle norme da parte delle piccole e medie imprese del settore delle carni suine.
Le nuove linea guida, infatti, fanno riferimento alle normative FSIS in 9 CFR parti 310, 313, 416 e 417, che sono vincolanti per gli operatori e riguardano la produzione post primaria; vengono fornite informazioni e raccomandazioni per le fasi di lavorazione, confezionamento e distribuzione di carne suina,di prodotti a base di carne suina macinata .
Nelle linee guida viene sottolineata, l’importanza del rispetto di tutte le misure igienico sanitarie e di biosicurezza negli allevamenti, nonché la necessità di una costante comunicazione ed integrazione dei programmi di lotta tra allevatori e macellatori. Per la riduzione delle Salmonelle negli allevamenti vengono riportati i risultati dei benefici effetti della strategia vaccinale, che riesce a controllare la malattia clinica , nonché gli effetti dell’utilizzo batteriofagi che sono specie-specifici, auto-replicanti e autolimitanti moltiplicandosi solo in presenza di batteri disponibili.
L’FSIS raccomanda, inoltre, agli stabilimenti di macellazione di ridurre al minimo la permanenza nei locali di stabulazione, il sovraffollamento e l’intensificazione delle misure di pulizia e disinfezione tra un gruppo e l’altro.
Particolari precauzioni dovranno essere adottate, durante le fasi di macellazione, precauzioni per limitare l’over spray e l’aerosolizzazione attraverso tecniche e attrezzature impiegate
Gli stabilimenti di macellazione che effettuano anche le lavorazioni delle carni dovranno ridurre al minimo la contaminazione aerea, garantendo un’adeguata ventilazione e controllando il flusso d’aria all’interno dello stabilimento, per separare le aree altamente contaminate da quelle con bassi livelli di contaminazione (ad esempio, le aree di raffreddamento e di lavorazione finale).
Nelle linee guida vengono, quindi, descritte le varie fasi di macellazione e gli interventi consigliati per ridurre la contaminazione delle carcasse , anche se dobbiamo notare che le tecniche e procedure di macellazione adottate in USA sono alquanto diverse da quelle europee.
Per maggiori informazioni rivolgersi alla Food&HealthConsulting srl
Molto interessante
Sicuramente rappresenta una novità di assoluta importanza nei programmi di prevenzione delle tossinfezioni alimentari