Salute e benessere degli animali

Il 22 maggio del 2008 il Parlamento europeo ha adottato la risoluzione “Nuova strategia per la salute degli animali nell’Unione europea (2007-2013)” in cui sono stati fissati i pilastri dell’azione comunitaria sia in termini di interventi legislativi sia di sostegno alle imprese agricole per favorire il miglioramento della salute animale ed il rafforzamento delle misure di biosicurezza.

Le motivazioni che hanno indotto il Parlamento europeo ad intervenire sono riprese nei considerando della risoluzione stessa, cioè riconducibili allo stretto collegamento esistente tra salute delle persone ed una possibile trasmissione delle malattie provenienti dal mondo animale. Malattie animali che incidono sull’economia dei singoli allevatori o dei singoli Paesi colpiti: quando insorgono, nella migliore delle ipotesi, ci sono cali di produzione se non la morte o l’abbattimento degli animali.

La necessità di avere un quadro normativo aggiornato, unico e basato sulle raccomandazioni, le norme e gli orientamenti dell’Ufficio internazionale delle epizoozie (OIE) e del Codex alimentarius, e dell’Organizzazione mondiale della sanità, sulla spinta del Parlamento europeo, ha indotto la Commissione a presentare, nel 2013,una proposta di regolamentazione sulla salute animale ,approvata nel 2016.

Il Reg. (UE)2016/429 del 9 marzo 2016 relativo alle malattie animali trasmissibili e che modifica e abroga taluni atti in materia di sanità animale, conosciuto come “Animal Health Law”, con I suoi 283 articoli , 5 allegati ed i successivi atti delegati e di esecuzione, riaccorpa ed aggiorna tutta la normativa comunitaria in materia di salute animale , preoccupandosi di coinvolgere maggiormente tutti coloro che detengono gli animali, a qualsiasi titolo ed anche per brevi periodi, i “professionisti degli animali” ed i veterinari scelti liberamente dagli allevatori , nonché le autorità competenti con i propri veterinari pubblici.

Il Parlamento italiano, con L.22 aprile 2021, n.53 ha delegato il Governo ad emanare uno o più decreti legislativi per dare attuazione al Reg.2016/429. Sono in corso di predisposizione due decreti legislativi riguardanti:

  • le regole generali per la prevenzione e controllo delle malattie degli animali
  • l’identificazione, tracciabilità degli animali e riconoscimento degli stabilimenti che ospitano gli animali.

Questo Regolamento è stato integrato con atto delegato della Commissione del 17 dicembre 2019 (Reg.(UE)2020/687 per quanto riguarda le norme di prevenzione e controllo di determinate malattie elencate (.https://foodhealthconsulting.it/wp-content/uploads/2021/07/2020_687_agg_lug2021.pdf)

Sia il regolamento che gli atti attuativi prevedono una adeguata formazione per gli allevatori e tutti coloro che si occupano di animali, compresi i trasportatori e gli operatori che lavorano negli stabilimenti di macellazione.

La Food&Health Consulting, può mettere al servizio di Associazioni ed Aziende la propria esperienza nella predisposizione ed attuazione di un programma di formazione specifico per ogni singola esigenza per favorire la conoscenza ed applicazione del Reg. (UE) 852/2004 e del Reg. (UE) 2016/429 in materia di sanità animale entrato in applicazione il 21 aprile 2021 .

La salute animale e la produttività dell’allevamento e la qualità delle produzioni non possono prescindere dall’applicazione delle misure idonee per garantire il benessere degli animali, considerati “esseri senzienti” dal Trattato dell’Unione europea, esiste una normativa comunitaria e nazionale che disciplina tutte le fasi della vita degli animali da reddito: allevamento, trasporto e macellazione, che deve essere rispettata non solo per tutelare gli animali e non incorrere in sanzioni ma anche per salvaguardare le produzioni.

Ne ricordiamo qui le principali disposizioni nazionali in attuazione di direttive e regolamenti comunitari:

  • Decreto legislativo 26 marzo 2001 n. 146 “attuazione della direttiva 98/58/CE relativa alla protezione degli animali in allevamento”
  • Decreto legislativo 29 luglio 2003, n. 267 “attuazione della direttiva 1999/74/CE e della direttiva 2002/4/CE, per la protezione delle galline ovaiole “
  • Decreto legislativo 7 luglio 2011, n 126 “attuazione della direttiva 2008/119/CE che stabilisce le norme minime per la protezione dei vitelli”
  • Decreto legislativo 7 luglio 2011, n 122 “attuazione della direttiva 2008/120/CE che stabilisce le norme minime per la protezione dei suini”.

Per quanto riguarda il trasporto degli animali:

  1. Regolamento (CE) n. 1/2005 del Consiglio del 22 dicembre 2004 sulla protezione degli animali durante il trasporto;
  2. Decreto legislativo 25 Luglio 2007, n. 151 “Disposizioni sanzionatorie per la violazione delle disposizioni del regolamento (CE) n. 1/2005”.

Il Parlamento europeo ha istituito una Commissione d’inchiesta sulla protezione animale durante il trasporto.

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Il Regolamento (CE) N. 1099/2009 del 24 settembre 2009 disciplina “l’abbattimento degli animali. ..” allevati o detenuti per la produzione di alimenti, lana, pelli, pellicce o altri prodotti, nonché l’abbattimento di animali a fini di spopolamento e operazioni correlate.

Ai fini della valutazione degli allevamenti per quanto riguarda salute e benessere animale, biosicurezza e consumo dei farmaci è stato messo a punto dal Ministero della salute italiano il sistema ”Classyfarm” a cui si può accedere su base volontaria, anche ai fini della certificazione dell’allevamento e dei prodotti.

La Food&Health Consulting srl mette a disposizione i propri esperti sia per quanto riguarda la formazione dei veterinari abilitati allo svolgimento delle attività previste dal sistema “Classyfarm” che delle Associazioni per poter accedere alla certificazione.