Sicurezza nutrizionale

Una corretta alimentazione è fondamentale per mantenere lo stato di salute e benessere dell’uomo dalla nascita per tutto l’arco della vita.

Una dieta sana ed equilibrata ed una attività fisica costituiscono i pilastri della prevenzione di gran parte delle malattie croniche non trasmissibili. Nessun alimento dovrebbe essere escluso da una corretta dieta, salvo che non ci siano problemi legati ad intolleranze ed allergie, rispettando le regole della stagionalità dei prodotti. Infatti, nessun alimento contiene tutti i nutrienti necessari per cui è necessario variare la nostra dieta per il mantenimento della nostra salute.

Non esistono “cibi buoni” e “cibi cattivi” come era solito ricordare il noto nutrizionista Carlo Cannella, rifacendosi a Paracelso che fu uno tra i primi a comprendere che una sostanza può essere innocua o addirittura benefica se viene assunta in modiche quantità mentre può essere dannosa se presa ad alte dosi.

Proteine di origine animale e vegetale, carboidrati, grassi, vitamine e minerali nel loro insieme sono conosciuti come “sostanze nutritive” o anche “nutrienti”, dove ciascuna di queste sostanze ha una funzione specifica nell’organismo umano e potremmo definirle come tasselli di un mosaico, complementari tra loro e numericamente disponibili per ottenere l’effetto desiderato. Quando uno o più nutrienti non sono disponibile e quindi non viene soddisfatto “il fabbisogno” dell’organismo con gli alimenti si può andare incontro a fenomeni di carenza che si ripercuotono sullo stato di salute .

La quantità di ciascun nutriente che occorre per mantenere un individuo in salute varia a seconda di età e sesso, attività fisica, stato fisiologico del soggetto, come ad esempio la gravidanza.

Dal punto di vista nutrizionale, non dobbiamo dimenticare il ruolo dell’acqua nel mantenimento del benessere fisico e la necessità di un apporto quantitativo giornaliero. L’EFSA, in un suo parere riporta che una perdita d’acqua corporea pari a circa l’1% è normalmente compensata entro 24 ore e che se non viene reintegrata e una ulteriore perdita d’acqua corporea compromette le funzioni fisiche e cognitive.

Nella sua valutazione l’EFSA non fa alcuna distinzione tra le acque minerali naturali e le altre acque potabili destinate al consumo umano e raccomanda per gli adulti un consumo giornaliero di almeno 2,0 litri di acqua.

In particolari situazioni, preferibilmente su indicazione medica, per sopperire alla carenza di uno o più nutrienti, per rispondere a particolari esigenze dell’organismo, situazioni fisiologiche, patologiche o di stress , si ricorre all’impiego di integratori alimentari.

La produzione e l’immissione in commercio degli integratori alimentari è disciplinata dal Decreto Legislativo n. 169 del 21 maggio 2004 che recepisce la Direttiva Europea n. 46 del 2002.

La norma definisce integratori alimentari: “ i prodotti alimentari destinati ad integrare la comune dieta e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, quali le vitamine e i minerali, o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico, in particolare ma non in via esclusiva aminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre ed estratti di origine vegetale, sia monocomposti che pluricomposti, in forme predosate”.

Tale decreto è stato successivamente integrato dal Decreto Ministeriale del 10 agosto 2018 sulla “Disciplina dell’impiego negli integratori alimentari di sostanze e preparati vegetali”.

Talvolta non si ricorre agli integratori ma agli alimenti addizionati con vitamine e sali minerali, disciplinati dal Reg. (CE) 1925/2006, che riporta l’elenco delle vitamine e dei minerali ammessi insieme all’elenco delle relative fonti.

Ai fini della corretta informazione del consumatore bisogna fare riferimento inoltre a:

  • Reg. (CE) n. 1924/2006, del 20 dicembre 2006, relativo alle indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti alimentari;
  • Reg. (UE) n. 1169/2011 del 25 ottobre 2011relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori;
  • Reg.(UE)n.432/2012del 16 maggio 2012 relativo all’elenco di indicazioni sulla salute consentite sui prodotti alimentari

La Food&Health Consulting s.r.l., offre alle aziende un servizio di consulenza nel settore degli integratori, degli additivi alimentari e degli alimenti integrati con vitamine ed etichettatura obbligatoria e volontaria degli alimenti

Supportiamo le Aziende alimentari nella valutazione della composizione degli alimenti ai fini della corretta etichettatura obbligatoria, come richiesta dal Regolamento (UE) 1169/2011 “relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori”, anche ai fini dell’utilizzo dei claims nutrizionali e salutistici ai sensi del Reg. CE 1924/2006.

La Food&Health Consulting s.r.l. lavora a fianco delle Aziende per valorizzare i propri prodotti utilizzando la nuova etichettatura su base volontaria, “Nutrinform Battery” quale opportunità per rispondere meglio alle esigenze dei consumatori e per permettere loro di fare scelte consapevoli attraverso un metodo chiaro ed immediato   sulle caratteristiche nutrizionali dell’alimento.

Inoltre, l’esperienza della Food&Health Consulting s.r.l nel settore della ristorazione collettiva permette di offrire una assistenza alle Aziende che partecipano ai Bandi pubblici e privati nel campo della ristorazione collettiva, nel rispetto dei “Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di ristorazione collettiva” definiti dal Ministero dell’Ambiente” con D.M.10 marzo 2020 e delle linee guida del Ministero della salute.